08 set Economia circolare
Economia circolare: di cosa si tratta e perchè è così importante
Il concetto di economia circolare risponde al desiderio di crescita sostenibile ed è la soluzione per risolvere il problema dell’inquinamento globale.
Finora l’economia ha funzionato con un modello “produzione-consumo-smaltimento”, modello lineare dove ogni prodotto è inesorabilmente destinato ad arrivare a “fine vita”.
Un modo di agire che ha causato enormi danni al nostro ambiente, ha dato vita ad un surplus enorme di rifiuti, ha modificato il clima ed infine ha aumentato sempre di più la disuguaglianza sociale.
Come ogni cambiamento, anche la transizione verso un modello circolare sembra impossibile da realizzare, ma è necessaria ed urgente.
Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation, ” economia circolare è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera“.
L’economia circolare è dunque un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.
Sposta l’attenzione sul riutilizzare, aggiustare, rinnovare e riciclare i materiali ed i prodotti esistenti. Quel che normalmente si considerava come “rifiuto” può essere trasformato in una risorsa.
Siamo convinti che ognuno nel suo piccolo, può rendersi protagonista di questa trasformazione anche attraverso i gesti quotidiani, ma per avere dei risultati importanti, è richiesta la partecipazione e l’impegno di diversi gruppi di persone. Il ruolo dei decisori politici è offrire alle imprese condizioni strutturali, prevedibilità e fiducia, valorizzare il ruolo dei consumatori e definire come i cittadini possono beneficiare dei vantaggi dei cambiamenti in corso. Dall’altro lato, il mondo delle imprese dovrà riprogettare completamente le catene di fornitura, mirando all’efficienza nell’impiego delle risorse ed alla circolarità.
Semplici principi per fare una grande differenza
Un modello fondato sull’economia circolare, deve seguire alcuni semplici principi per poter funzionare e portare dei benefici all’intero ecosistema.
- Eco progettazione – Fin dalla loro progettazione, i prodotti devono essere studiati pensando al loro impiego a fine vita, quindi con caratteristiche che ne permetteranno lo smontaggio, la riparazione o la rigenerazione.
- Modularità e versatilità – Dare priorità alla modularità, versatilità e adattabilità del prodotto affinché il suo uso si possa adattare al cambiamento delle condizioni esterne.
- Energie rinnovabili – Affidarsi ad energie prodotte da fonti rinnovabili favorendo il rapido abbandono del modello energetico fondato solo sulle fonti fossili.
- Recupero dei materiali – Favorire la sostituzione delle materie prime vergini con materie prime seconde provenienti da filiere di recupero che ne conservino le qualità.
Si tratta di un ripensamento radicale ed implica studiare con un approccio olistico tutte le fasi della produzione, prestando attenzione all’intera filiera coinvolta nel ciclo produttivo.
Continuare ad optare per un’economia lineare non farà altro che peggiorare la situazione e portarci a un punto di non ritorno.
La soluzione esiste e si chiama economia circolare.