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8 ERRE

 Ecco Economie Circolari

 

” ECCO ” 100 voci di Economia Circolare e Civile

 

Ripartire dall’economia circolare per ridurre la produzione di rifiuti, incentivare il riuso dei materiali, conoscere le opportunità di occupazione del settore green, aumentare la sostenibilità dei territori, favorire l’innovazione e lo sviluppo di nuove competenze.

Questo è lo scopo del progetto “Ecco, Economie Circolari di Comunita” promosso da Legambiente insieme con i centri Ri-hub di Milano, Torino, Vicenza, Gemona, Bologna, Campi Bisenzio, Roma, Pescara, Grottammare, Succivo, Potenza, Maruggio e Palermo.

Si tratta di centri di educazione e formazione nati con l’intento di sviluppare filiere green e di formare persone che vivono in condizioni di marginalità sociale alle competenze verdi, sempre più richieste dal mercato del lavoro.

Il 15 Giugno 2021 si è tenuta una Maratona Digitale durante la quale ognuno ha potuto raccontare il proprio operato e restituire la testimonianza di un paese pronto ad accelerare verso una trasizione ecologica che preveda l’adozione di modelli economici circolari, capaci molto spesso, di favorire processi virtuosi di inclusione sociale.

Tante sono state le tematiche trattate: i green jobs e le infrastrutture sociali, l’inclusione circolare, le 8 ERRE dell’economia circolare, un focus sugli scarti alimentari, e l’avvio di percorsi di cittadinanza attiva attraverso buone pratiche di comunicazione.

A conclusione dell’evento, una tavola rotonda a cui hanno partecipato Giorgio Zampetti, Direttore di Legambiente, Ilaria Fontana, Ministero per la Transizione Ecologica – Sottosegretaria di Stato, Andrea Orlando, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Lorenzo Barucca, Responsabile Economia Civile Legambiente.

Exseat: le 8 ERRE dell’ Economia Circolare

 

L’economia circolare è semplice e alla portata di tutti e apporta benefici reali alle comunità e ai singoli individui.

Le 8 ERRE ci aiutano ad esplicitare i principi che ne sono alla base:

RIDURRE – la riduzione dei rifiuti appare come la soluzione necessaria per raggiungere l’obiettivo di un ciclo integrato , virtuoso e sostenibile. Per questo le scelte di consumo dei singoli appariono come la soluzione necessaria per raggiungere l’obiettivo di un ciclo integrato , virtuoso e sostenibile.

RICICLARE – il riciclo dei rifiuti è l’insieme delle operazioni che consentono il riutilizzo di specifici materiali contenuti negli scarti urbani o industriali. Insieme alla riduzione a monte dei rifiuti ed al loro riuso si contribuisce in misura decisiva al risparmio energetico ed alla riduzione delle emissioni.

RIPARARE allungare il ciclo di vita degli oggetti è importante. La riparazione contrasta il modello make, use, dispose e contribuisce a tutelare le professioni ad essa connesse.

RIUSARE – il riuso rappresenta un’alternativa al conferimento in discarica grazie alla concessione di una nuova veste all’oggetto o di un’ulteriore funzione. Riusare significa inoltre fondere materiale, incrementare la creatività per offrire una nuova occasione ad un quasi rifiuto.

RIGENERARE – rigenerazione urbana e umana, in un’ottica di inclusione attravarso la reinterpretazione degli stili di vita di un territorio attraverso un processo relazionale che trova la sua forza nella diversità e nell’accoglienza.

RIPENSARE – ripensare come sinonimo di riconsiderare qualcuno (o qualcosa) per correggerlo (o per completarlo) o trasformarlo e migliorarlo.

RIABILITARE – l’economia circolare come contenimento delle fragilità per consentire ai singoli ed alle comunità di essere cittadinanza attiva parte di un cambiamento positivo.

RIPARTIRE – l’incontro tra mondo profit e no-profit può essere occasione di ripartenza attraverso la cittadinanza attiva.

Noi di Exseat siamo stati chiamati ad intervenire proprio in questa sessione per portare la testimonianza di come, anche il settore della moda, nonostante ad oggi è ancora il secondo comparto più impattante al mondo dopo l’industria petrolifera, può farsi portavoce di valori legati all’economia circolare.

La volontà di sviluppare un progetto di moda circolare, abbracciando la filosofia dell’upcycling, ci ha permesso di ridurre drasticamente l’impiego di materiali di vergini e la produzione di rifiuti.

Si è venuto a creare così un cerchio nel quale i materiali continuano a girare senza mai perdere la loro utilità. La conseguenza di questo è una moda sostenibile, più etica e responsabile.

Contattaci anche solo per curiosità sul nostro progetto, scegli un accessorio della nostra collezione e con la tua azione darai un supporto importante al cambiamento in questo settore.

 

Each one upcycled, each one unique.